mercoledì 21 settembre 2011

MedMob: Primo appuntamento a Salò - 21 settembre 2011

In occasione della Giornata Internazionale della Pace, che cade il 21 Settembre 2011,
si stanno organizzando eventi di MedMob in tutta Italia ♥

Lo stesso accadrà a livello mondiale, con oltre 150 città coinvolte!
Sarà bellissimo essere tutti connessi nello spazio del cuore e della meditazione!!!



21 settembre 2011 - ore 18.00


Salò - Spiaggia della Conca d'Oro


Ecco il programma:

Potete stare anche solo 30 secondi, oppure godervi l’intera mezz’ora di meditazione. Non è necessario aver meditato in precedenza per partecipare a questa esperienza. Si può anche semplicemente solo godere del rilassamento e della pace creati dallo spazio meditativo.

Dalle 18.30 alle 19.00: Sitting Meditation. Ci siederemo a terra (chi vuole può portare a piacimento cuscini, sedie, tappetini etc.) ed entreremo nel silenzio dello spazio meditativo.

Dalle 19.00 alle 19.10: Bagno Sonoro. Dieci minuti di humming. Ognuno può usare il mantra che preferisce, ad esempio Om, Ah, Ong, Nah o qualunque altro suono che sentiamo appartenerci.

Ore 19.10 fine dell’evento.

Cosa portare:

Cuscini o sgabelli da meditazione, seggioline, tappetini, stuoie, etc. per stare comodi.Se volete potete portare anche una bandiera multicolore della pace, che userete eventualmente come scialle per le spalle.

TI ASPETTIAMO!!!

martedì 20 settembre 2011

MABON La Festa dell'Equinozio d'Autunno 24/25 Settembre in Valvestino


Mabon, l’ottava porta

Mabon era la Festa dell’Equinozio d’Autunno o di S. Michele, l’ultima festa dell’anno, legata al momento della vendemmia. Preannunciava la stagione del buio: durante i festeggiamenti si scambiavano i prodotti della terra e si facevano contratti legati al lavoro e al commercio.
Anticamente veniva festeggiato ai primi di ottobre. La festa si organizzava nella piazza dei villaggi e aveva lo scopo, oltre che scambiare i prodotti dei campi, anche quello, ben più importante, di fare contratti e accordi, così come ancora avviene nelle fiere e nelle sagre di paese.
Quando il Sole entra nella costellazione della Bilancia è l’Equinozio d’Autunno: le ore di luce uguagliano le ore di tenebre ed è un momento di perfetto equilibrio perchè, ancora, il Sole, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, incontra l’equatore celeste.
E’ il giorno di ringraziamento per il raccolto avuto in cui si riconosce il lavoro dei Deva che hanno aiutato abbondantemente l’uomo.
Gli angeli protettori, completato questo lavoro, si preparano ad entrare in quella meditazione contemplativa di preparazione per la crescita dell’anno successivo.
Anche per l’uomo è un momento importante: le ore di luce, che incominciano a diminuire, ci ricordano che inizia il periodo di lavoro più interiore. E' il distacco dalle manifestazioni più esteriori della vita, il momento per interiorizzare i sentimenti e per prepararci al mutamento, alla morte del Sole esteriore per far nascere il Sole interiore: il Sole Cristico.
Da poco abbiamo festeggiato anche il Plenilunio della Vergine: Settembre che ha ricevuto dal primo Agosto, la Festa di Lammas appunto chiamata Capodinverno, il messaggio dell’arrivo dell’Inverno, durante il Plenilunio lo ha rivelato ai mortali, avvertendoli che l’Inverno è in cammino ed è necessario apprestare le conserve e le provviste.
Con l'Equinozio d'Autunno si entra nella Costellazione della Bilancia: un tempo in cui si riceve l'Energia del terzo Raggio di Emanazione Divina, il Raggio dell'Amore. E' un segno d'Aria, governato da Venere.
Per festeggiare Mabon, i nostri antenati rivedevano amici e parenti e banchettavano insieme con loro, raccontandosi i fatti dell'ultimo periodo e i sogni e le speranze per il nuovo anno. Sul tavolo ponevano una corona di rametti di quercia con le ghiande, simbolo molto forte di abbondanza e prosperità; al centro, ponevano le offerte: una coppa d'acqua di sorgente, uva, mele e gli altri prodotti della terra raccolti in questi giorni; tra i cibi rituali non potevano mancare i dolci che preparavano con farina d'avena e succo di mela.
Per i Celti, l’Albero sacro protettore del giorno dell’Equinozio d’Autunno è, a seconda delle zone, il Frassino o l’Ulivo, le cui essenze sono legate all’elemento Aria, come Aria è l’elemento collegato alla costellazione della Bilancia.

noi festeggiamo questo momento in Valvestino,
a contatto con nostra Madre Terra, il 24 e 25 settembre.

24-25, Settembre sabato e domenica
in Valvestino (Bs)
la Festa di Mabon o dell'Equinozio d'Autunno, l'antica Festa di S. Michele o della vendemmia
sabato 24 Settembre
alle h.8,30
incontro del nuovo ciclo di Maharan, per tutti coloro che frequentano Cosmòs
alle h.10.00
la natura è il canto della Terra, visualizzazioni condotte e suggerite da Jose Maffina
alle h.11,00
cos'è il riequilibrio energetico con le acque: quattro chiacchiere con gli amici
alle h.12,00
1° Concorso delle torte con le erbe: consegna degli elaborati
alle h.12,30
divinazioni con Stella Grossi

alle h.13,00
pranzo e formazione della giuria del concorso

alle h.15,00
il portale della Valvestino: nuova consacrazione e
presentazione dell'Inno alla Terra, con Roberta Mangiacavalli
alle h. 16,00
Rito dell'acqua della Madre: Lilith, Hera ed Hermes e la lavanda dei piedi,
condotti da Carla Colotti
alle h.18,00,
con tutti gli esseri della Terra: la Convergenza cosmica
alle h.18,30,
nell’ambito del ciclo “le otto porte cosmiche”: preparazione per l'ottava e ultima porta dell'anno iniziatico: Mabon, condotti da Gigi Capriolo
alle h.19,30
giochi magici con Stella

alle h.20,00
cena e premiazione del 1° Concorso delle torte

alle h. 21,00
il Falò di purificazione, tradizionale rito di fuoco


domenica 25 settembre,
alle h. 8,15
preparazione al rito.
alle h. 8,30
Rito di Mabon o dell'Equinozio d'Autunno, con il rito dell'acqua e l'accensione dei due fuochi rituali, condotto da Gigi Capriolo
alle h.10,30,
nell’ambito del ciclo “le otto porte cosmiche”: la Valle di Vestino: all'incontro con un chakra della Terra.

Per raggiungerci: dal Lago di Garda, a Gargnano, si segue a sinistra la freccia per Valvestino, si percorre la valle, sempre seguendo la freccia fino ad una rotonda: a destra la freccia indica Magasa e Rest, a sinistra la freccia per Turano-Armo-Capovalle, la si segue per 500 metri, finché, sulla sinistra si vede il Centro (dove si trova anche la sede del Consorzio Valvestino).

Lungo il percorso, sulla nostra destra, si incontrano tre fontane (segnate in azzurro con i numeri 1, 2 e 3): alla prima (al km 15) si bevono 3 sorsi per purificare il nostro fisico, alla seconda (al km 17)si fanno 3 piccoli segni di croce sul dorso delle mani per rinforzare il nostro emotivo, alla terza (fra il km 18 e il km 19 poco dopo la galleria sulla diga) ci si segna la fronte per rinforzare il nostro mentale e prepararci all’incontro con la valle, che è Fuoco, quindi spiritualizzatrice.

Il Centro Cosmòs è il luogo deputato alle esercitazioni dell’Istituto di Ricerche Cosmòs, è baricentrico tra i due nostri boschi (quello delle Possibilità e quello delle Qualità) ed è lambito dal torrente Armarolo le cui acque hanno la vibrazione dell’elemento Fuoco, la vibrazione che porta alla spiritualizzazione.

Parcheggiato, si va fino al giardino dov’è l’entrata e la segreteria: per entrare si mettono le ciabatte, perché all’interno non si usano scarpe.

Oltre a queste, si consiglia tutti i partecipanti di portare il sacco a pelo (o le lenzuola) e gli asciugamani. A ottobre e novembre, in Valvestino, è meglio vestirsi “a cipolla”, cioé con diversi strati di vestiario, compresa giacca a vento e scarpe per andare nei boschi; è utile portare anche una pila. Alloggiamo in camerate a 8-10 letti, con bagni e doccie. Oppure, in una casa, in un paese vicino, in camere a 2 letti (da richiedere con urgenza, perché molte camere sono state già prenotate).

Si consiglia di arrivare al Centro entro la sera di venerdì 23 settembre
Vi ospitiamo dalla sera di venerdì 23 settembre al pranzo di domenica 25 settembre, con pernottamento e la prima colazione di sabato e domenica.
Il contributo richiesto per la partecipazione al weekend di celebrazione di Mabon è di euro 50 (pasti esclusi) qualsiasi sia il momento in cui si arriva e a prescindere se si dorme o meno presso il Centro.
Chi vuole può pernottare nelle nostre camerate da otto letti nelle notti di venerdì e sabato.
La Valle è fredda in questa stagione quindi è meglio attrezzarsi con buone scarpe per l’esterno e giacconi caldi.
I pasti di venerdi sera, sabato e domenica a mezzogiorno devono essere prenotati via mail entro mercoledì 21 settembre, per darci modo di approvvigiorci in giusta quantità.

Il contributo richiesto per ogni pasto (esclusivamente vegetariano) è di euro 12.

Per ulteriori informazione telefonate al 3485839372